lunedì 5 aprile 2010

Dolcezze..

" Mi manchi tanto"

tre parole.. tre semplici parole che mi hanno lasciata stordita per tutto il giorno..
Non mel'ha mai detto.. le mie orecchie non l'hanno mai sentita pronunciare certe cose..
Quando chiama le sue parole sono "cià come stai? si io tutto bene, tu? cià"
va per monosillabi.. non va oltre, non riesce ad esternare per la sua introversione..
Quel "mi manchi tanto" mi ha.. colpita stupita spiazzata disorientata...

Mi ha riempito il cuore..

Che piccolo elfo che è la mia nonna..
E' bassa bassa.. piccola piccola.. cicciotta cicciotta e senza nemmeno un dente..
Ha sempre la pezza in testa, come tutte le donne anziane di laggiù, come tutte le contadine di una volta.. Otto figli ha allevato..
Taciturna.. timida.. si compensa bene con il nonno..

Che tenerezza, che strana sensazione che mi ha fatto oggi..

E' stata la nota positiva della giornata.. in sieme ad un uovo di pasqua che mi son fatta regalare.. Aprirlo è stato come tornare piccina.. quello era l'uovo per me piccolina.. Sono tornata indietro con il tempo..


Ma tutta questa cioccolata adesso che diavolo di fine farà?
Lei lo sa.. io lo so.. ed ha già iniziato a prendere il suo posto..
No comment..

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche ieri da me è venuta mia nonna...Lei è piccola piccola e magra magra,e non è nè timida nè taciturna,anzi...
In macchina mi faceva venire il nervoso perchè parlava a voca troppo alta e mi stordiva.
Io,lo dico spudoratamente,sono la sua nipote preferita.
Mi fa sempre promettere che quando muore andrò spesso a trovarla al cimitero.

Sinceramente non ci voglio neanche pensare,sono fortunata ad averla ancora!!

Alice and my world ha detto...

Una dolce nonnina davvero....tanta tenerezza....
Un'abbraccio forte anche a te..domenica prossima ci saremo.
iO e Alice

Willow ha detto...

Le nonne sono proprio speciali, io sono cresciuta con mia nonna e ho un legame molto stretto con lei....
Sono contenta di questo raggio di sole che è entrato nella tua giornata oggi....
Ti capisco per le uova di Pasqua, sto facendo uno sforzo enorme per non cedere di nuovo e riuscire a fermarmi ad un pezzetto.. Dai che ce la facciamooooo!
Ti mando un abbraccio!^^

Anonimo ha detto...

Le mie due nonne, pace all'anima loro, erano logorroiche come la generazione a cui hanno dato vita...per cui non si spiega molto come mai quella timida e taciturna debba essere proprio io, che mi riconosco tanto in quel parlare per monosillabi...
Infatti quelle rare volte in cui mi sbilancio nell'esternare un sentimento, lascio il destinatario ad occhi sgranati...
Quindi capisco il tuo disorientamento...
Ma le devi mancare davvero tantissimo se e' arrivata a spezzare il silenzio...
Io mi sono commossa leggendo...
Buona Pasquetta, tieni duro...
Un abbraccione!

.fighter. ha detto...

Ei tesorooo..mi disp k oggi non sei riuscita a venire=(
apparte i ricordi, ti dico che l'uovo..l'uovo è l'uovo! Cioè pasquetta..fine!
Forza stellina.
Forza.
Sono qui.
Ti abbarccio forte<3

ps: x Milano certo!=) vediamo se riusciamo a fare il viaggio insieme??=)

IlFioreDelMale ha detto...

Ciao!
Che tenera che sei **
Goditi la tua nonna, perchè purtroppo i nonni sono i primi a lasciarci =(
Se poi tra voi esiste un rapporto speciale come quello che mi sembra di intuire, ancora meglio.
Tanti auguri (in ritardissimo!)di buona Pasqua...
Un abbraccio
IlFioreDelMale

priccina ha detto...

Questa sera ho pensato ad una storia. UNA STORIA (il titolo è proprio questo)...


(Mi chiamo M. ... La prima volta che ho visto la frase “Quando sei nato non puoi più nasconderti”, ho trattenuto a stento una fragorosa risata. Qualcuno, non ricordo chi, mi regalò questo libro. Ma non l’ho mai potuto leggere. Che rabbia quando mi sono visto recapitare un libro! Volevo leggerlo! Ma che regalo è per uno come me in quel momento? Speriamo che un giorno questo qualcuno porti anche il film … almeno non devo fare né dover fare nulla. Ero poco più che ventenne. Avevo accompagnato i miei dalle compere natalizie in un paese vicino. Guidavo e pioveva.
Le persone in grado di capirmi sono sempre state pochissime. Figuriamoci con il passare del tempo! Addirittura, adesso, non sempre riesco a dire tutto ciò che penso e provo. Né tanto meno voglio farlo perché non sono sicuro che sarebbero in grado di capirmi.
Le sensazioni sono intime, personali.Le sento solo io, chi potrebbe mettersi nei panni di una vita per capire cosa si prova.La gioia, la tristezza, l’euforia, la sofferenza sono soggettive.Quindi ho fatto bene a fidarmi poco delle persone che mi rispondevano “ti capisco”, “anch’io sono stato così”…
La più grande e vera forma di dignità è vivere. Anche il dolore è vivere. Non sono uno scarto, non sono un peso.
Non sono sposato e non ho figli. Sono solo. Ma per le persone che mi amano, non potrei mai essere di peso, altrimenti non mi amerebbero veramente.
Amo la verità, la dignità di una vita che va veramente vissuta, anche se non riesco a sgomitare, anche se non sono competitivo e spregiudicato come la società mi vuole, anche se sono vivo. Io voglio rimanere vivo. E viverla fino in fondo questa dannata vita. Perché è la mia. Perché credevo e perché non credo. Almeno credo. Mi aggrapperò con tutte le mie forze a questa vita: è l’ultima cosa che mi rimane.
Ho sentito di quell’uomo uccisosi con una cannuccia. Poi mi hanno spiegato che era solo un film. Ma è la cosa più vigliacca e codarda che possa esserci aiutare a morire uno che vuole morire.
Che gusto ci provate nel buttarmi nell’immondizia. Sono libero di non essere libero? Poi chi vi dice che non voglia essere libero così, così che posso liberamente pensare quel che cavolo mi pare? Mi hanno messo al mondo, è vero. Non l’ho chiesto io. Perché, di essere così come sono, l’ho chiesto io? “scusate, dov’è la fila per diventare così?”… e di questo così non ne vado certo fiero ma è tutto quel che ho.
Mi fa bene ripeterlo, chissà che dai miei occhi non possa trasparire.
Che idioti! Non avete capito niente. Non è la morte a dover essere chiamata dignitosa, ma la vita. Si, più volte il suicidio m’ha sfiorato il pensiero, ma quale adolescente in un momento nerissimo non c’ha pensato? Ci sono, esisto. E voglio continuare ad esserci. Se e solo se vi do fastidio, potrete eliminarmi. In quel momento avrete strappato le ali alla farfalla più bella del giardino. Sarete omicidi.
Non è minaccia ideologica, è accanimento alla vita.
Basta.
Per ora non mi va più neanche di starvi a sentire. Si, perché ho tutto il tempo che volete. Posso stare ore ed ore ad ascoltarvi. Anche quando siete noiosi, anche quando sarete patetici, ridicoli. Non saranno i miei problemi gravi della vita, ma neanche i vostri.
Questo è quel che è mio.
Fermatevi nel pensare che non lo sia. Ma basta pensieri al vento. Non so neanche se vi interessa sentirmi. La pianto qui. Fate solo più attenzione ai particolari, importanti o no, che vi sfuggono di questa esistenza. Non siate meccanici. Abbracciate. Sentite i profumi. Mettete la mano fra i capelli di chi vi sta a cuore, pensateci prima di innervosirvi. C’è troppo tempo per star arrabbiati ma così poco per essere felici.
È un’idea. La mia idea della vita. Giusta o meno è la mia.
Ho sempre avuto testardaggine.
E resto sempre fermamente convinto che la mia non è una vita tra parentesi. È solo pensata così. )


Un bacio e un forte abbraccio ^^

CONTRA ha detto...

Non vedo l ora di vederti^^

[Io nn so cosa vuol dire avere una nonna..tutti morti quando ero piccola]