sabato 15 maggio 2010

Evanescence My Immortal

Sono così stanca di stare qui
Soppressa da tutte le mie paure infantili
E se devi andartene
Vorrei che tu te ne andassi e basta
Perchè la tua presenta indugia qui
E non mi lascerà da sola
Queste ferite sembrano non guarire
Questo dolore è troppo reale
C'è semplicemente troppo che il tempo non può cancellare
Quando hai pianto ho asciugato tutte le tue lacrime
Quando hai urlato ho combattutto tutte le tue paure
Ho tenuto la tua mano durante tutti questi anni
Ma tu hai ancora tutto di me
Mi catturavi con la tua luce risonante
Adesso sono costretta dalla vita che hai lasciato indietro
Il tuo volto pervade
I miei sogni, una volta piacevoli
Che la tua voce ha cacciato via
Tutta la sanità in me
Queste ferite sembrano non guarire
Questo dolore è troppo reale
C'è semplicemente troppo che il tempo non può cancellare
Quando hai pianto ho asciugato tutte le tue lacrime
Quando hai urlato ho combattutto tutte le tue paure
Ho tenuto la tua mano durante tutti questi anni
Ma tu hai ancora tutto di me
Ho provato così tanto a dirmi che te ne sei andato
ma anche se tu sei ancora qui con me
sono sempre stata sola





Piano piano.. un passo alla volta..
L'ansia mi sta distruggendo..
Il nervoso sta mettendo a dura prova il mio fisico..

E la cosa che mi fa star male è che chi si proclama mio amico non capisce lo strazio che ho dentro..
Sembra quasi che se ne freghi altamente, scordandosi di chiedere un misero, stupido e banale "come stai?"
Con tutto quello che sa, non ha ancora capito un cazzo di me, non mi conosce..
Riesce a vedere, o vuole vedere, solo la Perla maschiaccio e incazzata che ha conosciuto inizialmente..
Ma guardami.. guardami cristo!
Posso soffrire anch'io, posso esser fragile anch'io..

Posso aver bisogno di un abbraccio anch'io..

Ed io avrei bisogno di un tuo abbraccio adesso.. avrei bisogno di un calore umano..
avrei bisogno di quella comprensione che solo chi soffre sa dare..
Avrei bisogno di piangere davanti a te, e non nascondermi di continuo..
Avrei bisogno che quando ti accorgi che ho pianto, tu mi chieda perchè ho pianto, fino a che non apro bocca..
Avrei bisogno di te Amico mio..
Avrei bisogno solo di una spalla, che tu dai a gli altri, ma che a quanto pare non sei disposto a dare a me adesso..


Io non sono fatta per affrontare questo cazzo di mondo da sola..

9 commenti:

.fighter. ha detto...

solo lacrime

lacrime
che non riesco a versare.
Ma mi si versano dentro.
Le sento.
Continuo ad ascoltare questa song ininterrottamente.

Anonimo ha detto...

Se lui non riesce a vederti come sei realmente, e detesto ripetermi, ma sempre di limiti si tratta, non sara' nascondendoti di continuo che gli aprirai gli occhi...
Non aver paura di piangere davanti a lui, di dirgli quanto stai male, di chiedergli un abbraccio, di rivelargli quanto hai bisogno di lui...
E se dopo tutto questo ha ancora il coraggio di negarti la sua spalla su cui piangere, allora non e' l'amico che si proclama di essere...
E forse varra' la pena affrontare questo cazzo di mondo piu' da sola che male accompagnata...
Commento un po' disilluso da parte mia, dopo tutte le delusioni che ho avuto...
Ma ora che sto esternando di piu' le mie emozioni, una persona che sentivo lontana da me si sta avvicinando...

Io sto un po' meglio grazie, ora che ho deciso di mettere in secondo piano i pensieri negativi per dare spazio a qualcosa che mi appassiona, e mi tiene la mente e il tempo occupati, come cucinare per gli altri.
La ricetta che ho postato e' gustosa davvero, anche se l'ho solamente assaggiata in fase di preparazione...
Ma sara' un successone, vedrai...
Se hai lo stomaco fuori posto, fai bene ad evitarla...non è proprio sinonimo di leggerezza...
Un abbraccione stretto stretto, spero ti arrivi con tutta la sua forza!!!

Vanilla ha detto...

Lacrime, svezzate dalla solitudine e il silenzio di chi è devastato e sporco. Da chi è marcio, ma che da purificato, serebbe piu' incantevole della voce delle sirene. Dell'odore della natura.

NORD ha detto...

...io questa canzone l'ascolto sempre...la suono al pianoforte di continuo...cucciola vorrei essere lì con te per darti quell abbraccio di cui hai bisogno...sappi che io ci sono...lontana ma spero cmq che il mio abbraccio riesca a riscaldarti un po' il cuore...un bacione cucciola...ti abbraccio forteforte

Anonimo ha detto...

Ciao cara,anch'io sono dispiaciuta per non averti incontrata,inoltre non potrò venire a Bologna,causa esami...
Vivere senza X (o almeno,senza quella X)Ho scoperto che è possibile.
Anche se non indolore...Ma piano piano passerà...

Leggendo quello che hai scritto mi viene in mente una mia amica(ora non lo è più).Era la mia migliore amica.
Quanto le costava un "come stai?"Molto,evidentemente,visto che era sempre presa a parlare di sè.Neanche si accorgeva del mio stare male.Non so come sia con il tuo amico,ma quel che è certo è che anche tu avresti bisogno di un abbraccio concreto,eccome!

Cavolo se mi dispiace che tu stia così!!

Alice and my world ha detto...

Ci siamo e non ci siamo...ce ne rendiamo conto...un abbraccio forte iO e alice...speriamo che il tempo allontani tutto questo stress e dolore, ci rendiamo conto che è banale tirare fuori il tempo..ma alla fine...forse solo lui può davvero risolevere le questioni che nn si riescono ad affrontare.
Un abbraccio iO e Alice

IlFioreDelMale ha detto...

La parola "amico" viene usata troppo spesso, e a sproposito, per designare semplici conoscenti: se una persona è tua amica davvero, si rende conto della tua sofferenza e cerca, magari con discrezione, di capire da che cosa è causata, insomma, di fare il possibile.

E' stupenda la canzone "My immortal", è una delle mie preferite in assoluto... ogni volta che la ascolto penso al mio "angelo custode", il cugino di mia madre, morto durante un incidente d'auto, ma che io sento ancora vivo dentro di me. E'una presenza profonda e delicata allo stesso tempo... Ti abbraccio di cuore, cara... Con l'augurio di trovare entrambe Amici Veri.
IlFioreDelMale

FrammentoDiCristallo ha detto...

grazie per esserti aggiunta al mio blog..
questi pensieri, queste parole..
sono quelli che affollano spesso la mia mente.. soprattutto di notte.. e anche in questo momento..
"Io non sono fatta per affrontare questo cazzo di mondo da sola.." lo stesso che penso io.. ho tanto bisogno di avere qualcuno accanto.. ma qndo ne ho l'opportunità mi nascondo, mi rifiuto di parlare e vorrei solo che l'altra persona insistesse di più..
"Ed io avrei bisogno di un tuo abbraccio adesso.." anche io ne sento tanto la necessità.. eppure evito il contatto fisico con gli atri..
tutto questo per dirti che.. mi hai fatto riflettere con le tue parole.. e.. be', sono arrivata alla conclusione che se forse facciamo anche noi qualche passo, le cose potrebbero un po' migliorare.. abbiamo aspettato tutto questo tempo e non abbiam ottenuto niente.. magari se ci mostrassimo un po' (nel senso senza le nostre solite maschere) gli altri potrebbero capire e venire in nostro aiuto..
accidenti, è difficilissimo, ma proviamoci.. la situazione non può peggiorare..
perdona questa accozzaglia di pensieri, ma devo correre a studiare, perciò sono di fretta..
ti saluto.. promettendo che continuerò a passare..
ciao

Anonimo ha detto...

Forse perche' l'abbuffata e' stato un episodio isolato, forse perche' ho voglia di provare ad affrontare il cibo in maniera piu' equilibrata, forse perche' non mi sto lasciando dominare dai sensi di colpa, forse perche' per una volta mi sono limitata a dire:" E' andata così, amen!", mi sento di avvalorare la tua tesi...
Anche perche' di tempo per me ne e' gia' trascorso fin troppo...
Un grandissimo abbraccio...